domenica 10 aprile 2011
Cl@ssi 2.0 un ambiente per la sperimentazione
con compagni e docenti, spazi personali, la possibilita' di ricevere un assegno,svolgerlo e postarlo al docente,dI gestire un blog sull'esperienza ecc.meglio di una descrizione una visita
http://www.itctorrente.it/CLASSE%202.0/home%20classe%2020.htm
venerdì 1 aprile 2011
E' l'ora di Dropbox?
Smartphone per tutti ! Ci riguarda ?
venerdì 11 marzo 2011
I 10 motivi che rendono l'ipad 2 (e probabilmente anche il 3, 4..) inutilizzabile per la didattica
5) Avete spesso fatto ricorso a quei programmi tipo Hot Potatoes per preparare verifiche interattive ? Accantonateli su IPAD non saranno visualizzabili.
9) Anche volendo ricorrere all'app store, anche volendo pagare, non esistono app per realizzare ipertesti multimediali su cui far lavorare i ragazzi.
IPAD 2 un device eccezionale ...meno che per la didattica
martedì 8 marzo 2011
Classi 2.0 : La scoperta di un piano della realtà
Un giovanotto con le sue performance (canore, recitative ecc) pubblicate su You tube, diviene un protagonista del mondo dello spettacolo bypassando la, tradizionalmente, lunga gavetta artistica grazie alla circolazione dei suoi prodotti promossa da milioni di utenti della rete
Una ditta ritira dal mercato precipitosamente un prodotto seppellita dalle recensioni (e videorecensioni) negative immesse in rete dalla comunità dei clienti , quelle comunità che prima di procedere all’acquisto di un prodotto ( dal rimmel al fuoristrada)lo vivisezionano a partire dal rapporto fra specifiche dichiarate e prestazioni riscontrate.
Un dittatore rovina perché nonostante il ferreo controllo esercitato sui mass media accade che nello spazio 2.0, attraverso blog, forum , social network ,la protesta prende forma, si organizza , si coordina, si alimenta in maniera incontrollabile e inarrestabile.
Il regime che domina la più grande nazione della terra chiude lo spazio 2.0 perché , come accadde al clan dei Tokugawa nel Giappone del XVIII secolo, solo l’asserragliamento in uno spazio chiuso e controllato, solo l’alienazione della comunicazione, può garantirgli la sopravvivenza.
Gli esempi potrebbero continuare, in fondo ci siamo limitati alla sola sfea del divenire storico intersoggettivo tralasciando stili di vita e quant'altro , ma è quanto basta per affermare che la dimensione 2.0 è uno dei piani dell’esistenza contemporanea : in essa caoticamente, come in qualsiasi altro piano della vita, si acquisisce conoscenza, si maturano passioni , si consumano delitti o atti di profonda umanità e giustizia. Il suo punto di forza, l’immediatezza e la simultaneità possono esitare tutto il bene della partecipazione e tutto il male della paranoia ossessiva del tempo reale , l’utopia dell’informazione democratica e permanente o il collasso dei sistemi culturali travolti da un’inflazione di informazioni incontrollate e non gerarchizzate. Compito di un educatore sarà al tempo stesso sfruttarne le potenzialità e formare la sua coscienza critica.
Il quindicenne medio non ha contezza dello spazio 2.0 , perché, semplicemente, ci vive:interagisce con i coetanei attraverso i social network, scambia via internet i prodotti della cultura di massa, ricorre ai wiki per ottenere informazioni, discute delle sue passioni sui forum tematici ecc. Se non ha una connessione domestica cercherà sempre di sfruttare le opportunità di collegarsi che gli capitano, altrimenti lo vedremo intento a cercare di supplire attraverso i servizi disponibili sui telefonini al digital divide che lo emargina. Prima ancora che sia lo spazio 2.0 ad occupare la scuola deve essere la scuola, dobbiamo essere noi, a definire la nostra identità e il nostro ruolo su questo piano della realtà
giovedì 3 marzo 2011
Ricominciamo (davvero..)
Dalla LIM all’E-Learning
Le nuove tecnologie sono accampate nella civiltà materiale contemporanea, esse costituiscono una parte saliente anche del patrimonio esperienziale dei giovani della nostra platea scolastica, una platea frastagliata ed eterogenea purtroppo caratterizzata da sacche di povertà, emarginazione e degrado , una platea che va pazientemente intercettata prima e valoriarmente educata poi, una platea per la quale l’autoapprendimento e la simulazione, l’interattività e la multimedialità, possono rappresentare non solo uno strumento in più ma anche un ponte fra la missione formativa e quel vissuto esperienziale in cui tanta parte dei giovani è quotidianamente immersa e di cui non trova traccia o riscontro nella scuola.
L’idea guida del nostro progetto è quella di costruire nella classe 2.0 il proseguimento naturale dell’ambiente percettivo/esperienziale in cui lo studente vive, bonificando il digital divide e realizzando un legame strutturale fra il lavoro a scuola e lo studio domestico attraverso strumenti di tipo E-Learning.Gli strumenti hardware e software individuati nel preventivo (dalla LIM ai netbook di cui verremmo a dotare gli studenti) serviranno ad una strategia progettuale fondata sui seguenti step:
· Lavoro sulle abilità e i saperi essenziali codificati dal profilo PISA-OCSE attraverso l’affiliazione alla piattaforma SOS studenti ,con la determinazione di un percorso didattico,l’iscrizione della classe ai laboratori attivi sulla piattaforma e l’utilizzo dei relativi servizi di chat. Il lavoro impostato, e in parte sviluppato in classe, sarà poi ulteriormente articolato in modalità e-learning
· La somministrazione in presenza e a distanza di unità didattiche interattive, anche multidisciplinari, basate su materiali sviluppati A) con il toolkit della smartboard (software per la costruzione di LO interattivi multimediali) B) con il software Hot Potatoes C) sulla base di percorsi guidati di approfondimento in rete .
· La gestione di tali materiali attraverso il sito dell’istituzione scolastica su cui saranno predisposte (in una sezione “classe 2.0”) delle pagine personali dei docenti per consentir loro di caricare autonomamente materiali per la classe; predisponendo analogamente, per ciascuno studente una pagina personale su cui collocherà i suoi materiali.
· La realizzazione di due wiki multilingue (uno ad esempio dedicato ai monumenti e reperti religiosi presenti sul territorio che potrebbe coinvolgere i docenti dell’intera area linguistico-espressiva, l’altro da determinarsi lungo gli assi matematico scientifico o giuridico-economico) con gli studenti chiamati a realizzare le schede e ad operare la supervisione dello spazio-wiki.
L’obbiettivo e quello di avvalersi del linguaggio della multimedialità e delle dinamiche interazionali per creare un circolo virtuoso dell’apprendimento in cui la somministrazione dei contenuti possa divenire un passaggio di un più ricco e complesso itinerario dalla stimolazione alla cooperazione
martedì 26 ottobre 2010
L'activity toolkit della smartboard : uno strumento imprescindibile
ecco il link attenzione dovete copiarlo nella barra degli indirizzi e fare invio :
http://www.itctorrente.it/formazione%20LIM.html
lunedì 25 ottobre 2010
Open class : una piattaforma E-Learning potente, gratuita, per tutti
Si comunica alle SSS.LL che nel corrente anno scolastico 2010/2011 le scuole di ogni ordine e grado della Campania potranno utilizzare, senza onere alcuno, la piattaforma E-Learning Open Class messa a disposizione dell'ufficio scolastico regionale,coerentemente con le direttive del piano scolastico regionale formazione, per offrire ai docenti un'ambiente educativo di rete a supporto della didattica d'aula e agliallievi modalità di studio in diversi contesti di interazione e collaborazione"
Comincia così il comunicato dell'ufficio scolastico regionale datata 7 /10/2010 che comunica l'istituzionalizzazione della piattaforma "open class" e la sua messa a disposizione delle scuole campane.Open class è una piattaforma che pur con qualche limite nella grafica e una routine ancora acerba unisce la potenza di moodle alla semplicità compositiva di un blog.Prossimamente pubblicherò un videotutorial introduttivo.
domenica 3 ottobre 2010
Le risorse di SOS studenti
Per accedere ad una ampia selezione di questi materiali e utilizzarli liberamente cliccate qui :
http://www.itctorrente.it/LA%20LINGUA%20ITALIANA.html
La lista riguarda l'educazione linguistica, nel corso della prossima settimana posterò il link a rassegne relative alla matematica, alle scienze, alla fisica, all'inglese.
domenica 12 settembre 2010
Ricomincio da Powerpoint ?
Grazie a questa implementazione (gratuita e liberamente scaricabile da qui http://microsoft-mouse-mischief.softonic.it/ i docenti potranno rendere interattive le loro presentazioni in powerpoint creando attività multipuntatore in cui ogni alunno, se dispone di un mouse, può intervenire liberamente. Immaginate un LO costruito con il programma microsoft (l’unico peraltro veramente utilizzato nella scuola italiana e quindi noto ai più) con i suoi testi e le relative componenti multimediali bene, mischief
a) vi consente di aggiungere, con semplicità disarmante, tre modelli di attività interattive già pronti: domande Sì/No, test a risposta multipla e disegno.
b) le vostre slide, sotto la vostra guida , consentiranno agli studenti di "entrare" nella presentazione rispondendo alle domande e persino disegnando con il proprio mouse. In pratica Microsoft Mouse Mischief trasforma PowerPoint in una lavagna collettiva e interattiva popolata da uno stuolo di mouse.Lavorando in rete l momento della presentazione, quando l'insegnante arriverà alle diapositive dedicate all'attività compariranno tanti puntatori per quanti mouse/alunni saranno presenti in classe, ognuno differenziato dall'altro con un simbolo diverso.
Ovviamente il L.O e somministrabile anche al singolo studente, può girare su una lavagna interattiva , essere distribuito online e offline.Con Microsoft Mouse Mischief è possibile inoltre attivare un timer, contare (e mostrare) le risposte esatte e decidere se gli alunni dovranno rispondere individualmente o in gruppo. Il plugin è gratuito, ma solo in inglese. Inoltre Sul sito online di Office è possibile scaricare e condividere presentazioni interattive. Torneremmo sull’argomento con riflessioni e proposte.
lunedì 31 maggio 2010
Piccoli archivi crescono
L'archivio, nato sull'abbrivio del PON D1 dedicato alla costruzione di LIM Object ed LO, è in continuo ampliamento e ospita principalmente materiali realizzati con Hot Potatoes e Notebook il programma della smartboard.Questi ultimi oggetti sono visualizzabili e utilizzabili solo se si ha il software della smartboard installato sul PC.Visitate l'archivio periodicamente da qui a Dicembre non rimarrete delusi !
Abarthizziamo S.O.S Studenti
a) Creiamo un wiki personale su Intodit ( che potremmo chiamare la palestra digitale del prof.....)
b) In questo spazio (che lo ricordiamo ci consente di creare schede ipermediali gerarchizzabili in stile wikipedia) creeremo la nostra unità didattica liberamente consultabile
c) poi aggiungereme i link ai learning object, o alle prove PISA, presenti sulla piattaforma, gli oggetti si apriranno direttamente senza che sia necessario per lo studente essere iscritto alla piattaforma, senza che debba digitare alcuna password.
d) Se l'oggetto prevede la produzione di un elaborato da affidare alla correzione del docente lo studente potrà inviarlo via e-mail al docente, più o meno come avviene per SOS studenti.
Naturalmente è una strategia per chi ritiene la piattaforma inutilizzabile così com'è o semplicemente vuole utilizzare solo alcuni materiali ivi presenti o non insegnando al biennio non ha accesso alla piattaforma.Naturalmente dovrete procurarvi una password per consultare i materiali e copiare i Link ma la sinergia fra un wiki così concepito e i materiali esterni di cui si può disporre è molto promettente .
domenica 16 maggio 2010
SOS studenti:elogio comunquista di una forma piatta
Eppure, comunque
A) Se la scuola,il sistema scuola, se ne fa carico, bastano poche ore di lavoro per affiliare gli studenti e i docenti al PON e consentire così ai colleghi di costituire le classi virtuali e sperimentare una piattaforma che pur con tutti i suoi limiti,o forse proprio per quelli, è talmente user friendly da poter essere usata da qualsiasi docente in grado di distinguere un mouse da un topo
B) La piattaforma ospita l'intero repertorio delle prove Pisa OCSE la cui somministrazione,ovviamente nell'ambito di un percorso didattico finalizzato alla formazione di quelle competenze, costituisce un interessante momento di formazione e di crescita,
C) Le risorse disponibili si sono notevolmente ampliate nel corso degli anni e cosi' oggi possiamo trovare su SOS studenti centinaia di LO dal semplice al complesso, spesso interattivi, spesso multimediali, spesso provvisti di strumenti di autovalutazione ecc. il che consente di ipotizzare strategie d'uso particolari legate non solo al recupero ma anche all'approfondimento (diversificando il lavoro per gruppi omogenei) senza trascurare la possibilità 1) di utilizzare le centinaia di Learning Object interattivi come risorse per il lavoro sulla LIM 2) di lavorare sulla piattaforma in laboratorio superando così il problema della mancanza da parte di taluni allievi dei mezzi per lavorare online
D) pur con tutti i limiti di breeze sia i Corsi-laboratorio organizzati centralmente e veicolati dalla piattaforma, che la modalità di lavoro in chat incontrano il largo favore degli alunni che li stanno sperimentando
Concludendo: sara' anche una forma piatta ma SOS studenti ha comunque i suoi quattro assi ( fossero pure di un colore solo ovvero con limiti evidenti) è gratuita, consente di lavorare in classe virtuale, è un deposito di risorse didattiche e, soprattutto, di LO interattivi certo necessita di un' attenzione, di un investimento da parte dell'istituzione , ma di questo parleremo in un prossimo post
domenica 9 maggio 2010
La verifica dei contenuti disciplinari essenziali con Hot potatoes
pensare la domanda
pensare le risposte
scriverle
premere il pulsante salva come pagina web
Il resto ( trasformare il tutto in un questionario interattivo, cambiare l’ordine delle risposte ogni volta che si apre il test, calcolare il valore della prova sulla base dei tentativi fatti ecc.) lo fa il programma.
Detto questo ipotizziamo quanto segue, scegliendo il programma di storia della prima e della seconda come esempio
a) Il programma di storia di una classe consta circa di 15 unità didattiche effettive (15 per 2 uguale 30 )
b) Nel dipartimento di materie letterarie ci sono , di solito almeno 5 docenti che insegnano nel biennio
c) Distribuendo le unità fra i cinque colleghi si hanno 6 unità per collega
d) Ipotizziamo un questionario a risposta multipla di verifica composto da 10 domande
e) Ogni collega dovrà realizzare 6 questionari ovvero 60 domande
f) Il tempo massimo necessario a realizzare un questionario di 10 domande a risposta con hot potatoes è di 40 minuti (massimo !)
g) Console quattro ore di lavoro da parte dei colleghi si otterrà un set completo di domande per tutte le unità del programma di storia del biennio
Cosa avremo ottenuto :
Uno strumento che definisce dei contenuti essenziali condivisi da tutto l’istituto, storico obbiettivo di tutte le istituzioni scolastiche, punto di riferimento nel corso degli anni, standard per gli esami di idoneità
Un set completo di prove interattive somministrabili via internet
Un set di verifiche somministrabile in laboratorio o chiamando lo studente alla lavagna interattiva
Un interessante strumento di autoverifica per gli studenti impegnati nel recupero dei debiti
Una base su cui i colleghi interessati potranno lavorare per aggiungere contenuti, suggerimenti agli studenti ecc.
Il tutto, giova ripeterlo, al costo di 3/4 ore di lavoro
Certo qualcuno potrebbe obbiettare che il prodotto finale sia minimale, ma, come abbiamo accennato, nulla vieta ai volenterosi di arricchirlo con pagine e immagini di accompagnamento ai quesiti, con suggerimenti in grado di indirizzare lo studente in difficoltà verso la risposta corretta e molte altre funzioni che il programma possiede e che possono rendere il LO che vogliamo realizzare molto più sofisticato
giovedì 6 maggio 2010
Come, e perchè, usare Cam studio
Genericamente e per ltt e informatica è naturalmente possibile illustrare qualsiasi software o procedura assistita da software ( in word o excel, ad esempio)
Matematica illustrare un teorema
Ricostruire i passaggi dell’algebra
Costruzione di grafici
Economia aziendale Illustrare un articolo
Come si costruisce (e si legge) un grafico
Analizzare una tratta ,una fattura,una cambiale, una bolla di accompagnamento, uno statino,un 730 , un isee ecc
Scienze illustrare un processo attraverso la disamina di immagini
Analizzare una struttura
Illustrare le valenza categorie simbologia e significati
Lingue illustrare il lessico connesso ad una struttura complessa o ad una attività (dalla lettera al pc, dall’abbigliamento alla casa)
Analizzare La costruzione della frase
Illustrare la pronuncia e i fenomeni fonetici
Ed Fisica illustrare i movimenti corretti di un esercizio
Mostrare tattiche e posizioni sul terreno di gioco
Economia e Diritto Illustrare formule e teoremi micro/macroeconomici (specialmente se supportati da rappresentazioni grafiche complesse )
Spiegare i processi decisionali costruendo video tutorial basati su diagrammi di flussi
Illustrare rappresentazioni grafiche di tipo tassonomico-gerarchizzato
Geografia Illustrare e commentare cartine di tipo “statico” ( fisico politico ) o “dinamico” ( quelle che illustrano processi ES : i flussi migratori, la desertificazione)
Sviluppare excursus tematici basati su sequenze di immagini
Italiano oltre quanto detto per lingue
l’analisi del testo
domenica 2 maggio 2010
Aggiunto videotutorial su Cam studio
lunedì 26 aprile 2010
Nuovi videotutorial
domenica 25 aprile 2010
La lezione con la LIM : la tecnica del "non finito"
Funziona cosi :
1) Preparate a casa il canovaccio della vs lezione con notebook alternando :definizioni/descrizioni, immagini, esempi, quesiti, grafici e schemi riassuntivi disegnati da voi, link a esercizi che avete trovato in rete, link a contenuti presenti in pagine web
2) Definizioni / descrizioni : inserite ogni volta che sia possibile un inserto del tipo (ovvero………………) con debito spazio; nel corso della lezione chiamerete gli studenti a”compilarlo” con il pennarello
3) Immagini : create sotto l’immagine una casella di testo con la scritta “DIDASCALIA………………………..” come sopra nel corso della lezione chiamerete gli studenti a”compilarlo” con il pennarello
4) Esempi : bipartite lo spazio degli esempi lasciando agli studenti il compito di annoverarne un numero pari a quello che avrete proposto voi
5) Quesiti : proponete quesiti relativi a quanto fino a quel momento illustrato : il primo quesito riporterà la soluzione gli altri dovranno essere risolti dagli allievi che si avvicenderanno alla lavagna
6) Grafici : se proponete grafici (realizzati da voi o recuperati dalla rete) occultate parte della rappresentazione e/o dei dati chiamando gli studenti a integrare e completare quanto, ovviamente, sarà inferibile dal resto del grafico o dall’insieme dei dati a loro disposizione
7) Schemi riassuntivi : realizzate uno schema riassuntivo volutamente, e visibilmente, incompleto e chiamate la classe a intervenire per completarlo
8) Link : proponete vari link mescolando collegamenti coerenti e pertinenti ad altri parzialmente o completamente incongrui e chiamate gli alunni a determinare quali conservare e quali cancellare
Alla fine della lezione avrete realizzato un percorso condiviso che avrà esitato una lezione completa che salverete in un nuovo file che potrete distribuire agli alunni (se necessario esportandolo in powerpoint o stampandolo dopo averlo esportato in pdf) e che potrete conservare come memoria degli esiti effettivi del percorso di costruzione delle competenze che avete sviluppato.
File notebook in italiano cercasi e qualcuno li ha trovati
(http://www.didaweb.net/risorse/lim.php) si tratta in effetti di una sezione ormai significativa per qualità e quantità, in cui personalmente segnalo la lezione sull’apparato circolatorio, elementare esempio di lezione con materiali ”non finiti” (vedi post sul “non finito”).Grazie Carlo !