L'avanzata inesorabile della vita digitale e quella purtroppo meno travolgente della didattica digitale sta moltiplicando il numero dei terminali con cui ciascuno, docente o discente che sia , si trova a lavorare. Emblematica al riguardo e la curva di crescita della diffusione dei terminali mobili oggi gli Smartphone domani i tablet. Questi fattori creano al tempo stesso un'opportunità e un problema. Cominciamo da quest'ultimo : sempre più spesso i materiali che produciamo o che ci procuriamo sono dispersi su terminal diversi e per quanto traffico si faccia con le pendrive quello che ci occorre nel momento in cui ci occorre sta sempre, puntualmente da un’altra parte.sarà dunque il caso di promuovere una campagna di massa fra colleghi (e alunni) per spingere tutti a dotarsi di uno spazio “on the cloud” Questi servizi hanno raggiunto uno standard di velocità,efficienza e sicurezza assoluto.Fra i tanti spicca Dropbox : 2gb gratuiti, disponibili online, su cui caricare in pochi secondi (in drag e drop !) qualsiasi file. Dovunque siate , tramite password, avrete accesso immediato ai vostri file anche dal telefonino installando l’applicazione di dropbox (anch’essa gratuita).E se dovete distribuire un file corposo, troppo corposo per una mail, con due tocchi potrete spedire all’interessato un link che gli concederà l’accesso a quello specifico file. In questo modo (ecco l’opportunità !) sarà semplicissimo lavorare in gruppo sullo stesso documento o progetto accedendo ai materiali di una cartella online condivisa o distribuire il vostro podcast didattico.
venerdì 1 aprile 2011
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