giovedì 3 marzo 2011

Ricominciamo (davvero..)

Dopo mesi di silenzio dovuti alla marea montante degli impegni, pubblici e privati, riprendo il mio Blog con nuovo entusiasmo e, spero, nuove idee. Nel frattempo il progetto presentato da me e dai miei colleghi della IH turistico dell'ISIS Torrente è stato selezionato per l'azione Cl@ssi 2.0 che quest'anno , dopo il debutto con la secondaria di primo grado, si va allargando agli altri ordini della scuola italiana.Mi sembra pertanto interessante postare per intero il nostro progetto.

Dalla LIM all’E-Learning
Le nuove tecnologie sono accampate nella civiltà materiale contemporanea, esse costituiscono una parte saliente anche del patrimonio esperienziale dei giovani della nostra platea scolastica, una platea frastagliata ed eterogenea purtroppo caratterizzata da sacche di povertà, emarginazione e degrado , una platea che va pazientemente intercettata prima e valoriarmente educata poi, una platea per la quale l’autoapprendimento e la simulazione, l’interattività e la multimedialità, possono rappresentare non solo uno strumento in più ma anche un ponte fra la missione formativa e quel vissuto esperienziale in cui tanta parte dei giovani è quotidianamente immersa e di cui non trova traccia o riscontro nella scuola.
L’idea guida del nostro progetto è quella di costruire nella classe 2.0 il proseguimento naturale dell’ambiente percettivo/esperienziale in cui lo studente vive, bonificando il digital divide e realizzando un legame strutturale fra il lavoro a scuola e lo studio domestico attraverso strumenti di tipo E-Learning.Gli strumenti hardware e software individuati nel preventivo (dalla LIM ai netbook di cui verremmo a dotare gli studenti) serviranno ad una strategia progettuale fondata sui seguenti step:
· Lavoro sulle abilità e i saperi essenziali codificati dal profilo PISA-OCSE attraverso l’affiliazione alla piattaforma SOS studenti ,con la determinazione di un percorso didattico,l’iscrizione della classe ai laboratori attivi sulla piattaforma e l’utilizzo dei relativi servizi di chat. Il lavoro impostato, e in parte sviluppato in classe, sarà poi ulteriormente articolato in modalità e-learning
· La somministrazione in presenza e a distanza di unità didattiche interattive, anche multidisciplinari, basate su materiali sviluppati A) con il toolkit della smartboard (software per la costruzione di LO interattivi multimediali) B) con il software Hot Potatoes C) sulla base di percorsi guidati di approfondimento in rete .
· La gestione di tali materiali attraverso il sito dell’istituzione scolastica su cui saranno predisposte (in una sezione “classe 2.0”) delle pagine personali dei docenti per consentir loro di caricare autonomamente materiali per la classe; predisponendo analogamente, per ciascuno studente una pagina personale su cui collocherà i suoi materiali.
· La realizzazione di due wiki multilingue (uno ad esempio dedicato ai monumenti e reperti religiosi presenti sul territorio che potrebbe coinvolgere i docenti dell’intera area linguistico-espressiva, l’altro da determinarsi lungo gli assi matematico scientifico o giuridico-economico) con gli studenti chiamati a realizzare le schede e ad operare la supervisione dello spazio-wiki.

L’obbiettivo e quello di avvalersi del linguaggio della multimedialità e delle dinamiche interazionali per creare un circolo virtuoso dell’apprendimento in cui la somministrazione dei contenuti possa divenire un passaggio di un più ricco e complesso itinerario dalla stimolazione alla cooperazione

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