domenica 18 aprile 2010

Soluzione Hot Potatoes !

Hot Potatoes non è certo un software nuovo o che ha bisogno di presentazioni da molti anni infatti si propone come il miglior software gratuito per realizzare verifiche interattive secondo le modalità più diffuse anche in ambito E-learning; anno dopo anno, versione dopo versione il software è diventato più versatile ed user friendly potenziando in particolare le modalità di salvataggio e distribuzione. Così oggi che la confidenza media dei docenti con le tecnologie informatiche e con il lavoro in piattaforma è considerevolmente cresciuta, che molti libri portano a corredo esercizi interattivi realizzati con applicazioni affini, che ogni istituzione scolastica ha un sito internet che con un minimo di buona volontà potrebbe ospitare le verifiche predisposte dai docenti , oggi che dal centro alla periferia si promuovono corsi di aggiornamento che potrebbero essere sottratti alle overdose di dottrina trasformandoli in seminari per la produzione di materiali, che qualche decina di migliaia di lavagne interattive ha timidamente varcato i cancelli delle istituzioni scolastiche affamata non solo di “protocolli didattici” ma anche di materiali funzionali; forse è giunto il momento di scoprire questa semplice e potente applicazione in grado di far realizzare in poco tempo:

test a scelta multipla;
risposte brevi
frasi mescolate
parole crociate
trova la corrispondenza
riempi gli spazi vuoti

potete scaricarlo dal link nella sezione risorse software (a sinistra) nella sezione contributi dalla rete troverete anche un tutorial in italiano.Registrandosi si ottiene una licenza per l’uso didattico.

E' tempo di videotutorial


Il successo dei video tutorial su You Tube e la scelta di molte aziende ed enti pubblici di utilizzare questo strumento per la formazione a distanza del personale ci dicono che, in particolare per le discipline tecniche, una video lezione operativa che riprendendo una sequenza di operazioni svolta sul pc (o alla lavagna interattiva) illustri un procedimento o le caratteristiche di un oggetto ( uno schema, una cartina, un grafico, un’immagine strutturata) può essere un’interessante risorsa per distribuire contenuti. Per questo presentiamo Cam Studio l’unico software gratuito in grado di realizzare video tutorial di qualità che poi potremo poi distribuire attraverso You tube.In sostanza CamStudio è un programma gratuito che permette di registrare tutto ciò che avviene sullo schermo del proprio computer, sul desktop o in una applicazione in esecuzione. CamStudio supporta anche l'audio, da registrare attraverso il microfono del pc. Il programma dispone di una discreta serie di funzioni e permette anche di eseguire le basilari operazioni di videoritocco.E' inclusa nel programma una utility per rivedere immediatamente le registrazioni effettuate. CamStudio è in grado di generare file AVI, che sono supportati dalla maggioranza di programmi riproduzione video, e SWF che sono compatibili con la maggior parte dei browser.Potete scaricarlo dal link nella sezione risorse software (a sinistra),Nei prossimi giorni posterò un mio breve video tutorial per illustrarne il funzionamento

martedì 13 aprile 2010

Nuovo videotutorial

Aggiunto il link al mio secondo videotutorial sulla piattaforma SOS studenti

lunedì 12 aprile 2010

Statistoria.Un wiki per l'esame.


Nella sezione i miei videotutorial troverete la prima parte del videotutorial sulla costruzione di un wiki.Non è una simulazione ma il commento in forma di guida alla creazione di : "Statistoria.La storia contemporanea attraverso le statistiche" un progetto nato per mobilitare gli alunni della mia quinta nei mesi che precedono l'esame.Nei prossimi post una descrizione adeguata del progetto e delle sue finalità.

martedì 6 aprile 2010

Libri misti, libri digitali, lim book: un giro d'orizzonte

Se state per fare una nuova adozione, magari usufruendo dell'opportunità offerta a chi passa al cosiddetto libro misto, guardatevi attorno con attenzione e non solo perchè la parte cartacea dei libri misti è spesso poco più che un suntino ( et pour cause se no che libri misti sarebbero?) e il digital divide potrebbe complicare la vita ad una fetta cospicua dei vostri studenti ma anche perchè l'offerta editoriale è quanto mai varia e mentre non mancano i "pacchi" pure si intravedono soluzioni e proposte qualitativamente significative, destinate nel giro di pochi anni a divenire degli standard e a generalizzarsi nell'uso.Ad un primo screening ho già personalmente individuato sul versante della didattica digitale 6 tipi di proposte editoriali :

Soluzione 1 semplice versione elettronica del libro con esercizi in pdf visualizzabili sulla lavagna
Soluzione 2 versione ipermediale del libro con contenuti iconici zoomabili e una struttura di link ipertestuali più o meno fitta
Soluzione 3 versione ipermediale del libro con materiali ulteriori ed esercizi di autovalutazione interattivi
Soluzione 4 versione ipermediale del libro con mp3 contenenti i contenuti del libro,magari in sintesi, esempi di domande possibili e di risposte corrette (ho trovato questa formula in un testo di diritto ed economia) il testo comprendeva anche a materiali che possiamo considerare scontati (approfondimenti, autovalutazione)
Soluzione 5 l’iperlibro o libro digitale (in generale di lingue) che a) diventa totalmente ipermediale (come un comune corso di lingue da computer) b) implementa tutti i rimandi ad ulteriori risorse presenti sul sito dell’editore e a link esterni c) contiene un eserciziario lim-friendly (nel caso da me esaminato evidentemente costruito con i tool della smartboard)
Soluzione 6 Il libro di testo si arricchisce online con esercitazioni, attività interattive, approfondimenti, verifiche autocorrettive, file MP3, filmati, cruciverba, mappe concettuali e tanti altri contenuti,ma soprattutto con l’adozione e l’acquisto del libro si ottiene la facoltà di costruire sul sito che ospita libro e materiali una classe virtuale attraverso la quale il docente potrà gestire le attività didattiche connesse al libro tutte le discipline

venerdì 2 aprile 2010

Mi piacerebbe credere...

Eravamo partiti con grandi propositi: decine di migliaia di lavagne pronte per essere consegnate alle scuole di ogni ordine e grado, così da raggiungere in pochi anni una copertura del 20/25 % delle classi esistenti e da lì partire all'inseguimento dell' Inghilterra (e del Messico ?!?) che viaggiano verso l'addio definitivo all'ardesia. Poi sono sparite le prime 8000 lavagne, fagocitate da un contenzioso all'italiana originato da una gara di appalto in effetti più che eccepibile, in seguito abbiamo assistito all'avvio carbonaro del secondo step dedicato alle scuole superiori con un bando che non è stato pubblicizzato sul sito del MIUR e che si è intravisto su quello dell'Indire. Il bando concedeva alle scuole 5 giorni (nemmeno sufficienti a convocare un collegio per designare i colleghi da avviare alla formazione) per formalizzare l'adesione.Intanto le lavagne potenzialmente destinate ai licei, ai tecnici e ai professionali si erano ridotte ad una, senza alcun cenno, od impegno, circa il prosieguo della distribuzione e mentre si continua ad ignorare che esiste un costo occulto, ma significativo per le scuole, dato dalla assoluta necessità di mettere in sicurezza le aule attrezzate con la lim.Un mio caro amico dirigente scolastico suole dire "mi piacerebbe credere in quello che fanno al ministero ma mi accontenterei che ci credessero loro..."

domenica 28 marzo 2010

Wiki e didattica . Un progetto concreto : un sito wiki per il recupero

Due immagini di un wiki dedicato a Mozart




In un post precedente abbiamo introdotto la tematica dei wiki segnalando come nell’ultimo anno tanto l’hosting (la disponibilità di spazio gratuito) quanto le procedure di generazione assistita dell’oggetto siano diventate diffuse e tecnicamente abbordabili anche a chi non avesse conoscenze trascendentali nell’ambito delle TIC.I wiki (o siti wiki per meglio intenderci) sono quei siti che consentono di costruire delle mini -wikipedia una particolare tipologia di risorsa Web attorno alla quale si forma una comunità dinamica di utenti , che in rapporto alla realtà aggregativa della comunità scolastica può essere una classe, un dipartimento, o la community temporanea costituita dei partecipanti ad un progetto o ad un corso di aggiornamento, che interagisce aggiornando, modificando e accrescendo i suoi contenuti. Esistono naturalmente diverse modalità di intervento e partecipazione allo sviluppo di in wiki ( con account o senza fondamentalmente) ma alla fine ruoli e figure sono oggi canonicamente cosi standardizzate:
una redazione che si occupa :

a) Della progettazione grafica

b) Dell’architettura delle sezioni del wiki ( in un wiki su Leopardi potremmo avere la vita,l’opera in versi, l’opera in prosa, la critica, i luoghi leopardiani ecc)

c) Della redazione , in prima persona o attraverso la cooptazione di collaboratori, di un nucleo per così dire basico di contenuti

d) Dell’editazione dei richiami ipertestuali interni ed esterni

e) Del monitoraggio e della revisione

La redazione si interfaccia poi con lo stream dei partecipanti che attraverso contributi personali ampliano ad libitum la trama dei contenuti

Proviamo a tradurre tutto questo in un progetto che da una parte sarà volto alla somministrazione/verifica dei contenuti essenziali di una disciplina in funzione del recupero delle carenze e del debito formativo attraverso un wiki e dall’altro a promuovere un lavoro critico di comprensione e approfondimento da parte degli alunni più preparati e motivati.Volutamente nella descrizione uso termini canonici dell’interazione docente ( assegna,corregge ecc.) proprio per sottolineare come un simile progetto possa essere comodamente implementato nell’arco di un anno scolastico NELLA ORDINARIA ATTIVITA’ CURRICOLARE :

Step 1 il docente individua un asse dei contenuti disciplinari su cui si costruirà il wiki poniamo la statistica

Step 2
Nella classe viene selezionata una redazione (flessibile e intercambiabile di 3,4 studenti che coopereranno con il docente)

Step 3
vengono definite le caratteristiche del wiki di cui ai citati punti 1 e 2

Step 4 il docente assegna a tutti gli studenti un numero x di schede da realizzare ( visto che parliamo di statistica, dalle parti storiche a quelle teoriche, fino alla descrizione delle procedure metodologiche e computazionali)

Step 5
il docente le assegna in revisione alla redazione e poi le supervisiona emendandole ove necessario

Step 6 le schede possono essere pubblicate, ai redattori il compito di trovare i rimandi ipertestuali esistenti e creare i corrispondenti link. Docenti e discenti tutti (quindi non solo la redazione si impegnano nella ricerca e nella valutazione di ulteriori risorse esterne , in particolare multimediali (video lezioni , slide ecc.) che, se è il caso, verranno linkate.

Step 7
Il docente fornisce alla redazione i test degli esercizi relativi ad ogni scheda che vengono aggiunti

Step 8 Siamo nel secondo quadrimestre, gli studenti impegnati nel recupero svolgono gli esercizi (commentando le operazioni svolte in modo interlineare) verificano la correttezza della loro soluzione e realizzano una scheda wiki che sostituisce il testo dell’esercizio ( si passa così dal testo allo svolgimento commentato)

Step 9
In vista dello scrutinio finale il docente individua set ulteriori di esercizi che gli studenti con sospensione del giudizio troveranno nel wiki e che dovranno svolgere nella modalità precedentemente descritta e presentare alla verifica finale
Alla fine avremo raggiunto i seguenti obbiettivi (tralascio quelli evidentemente formativi relativi alla crescita in termini di capacità di lavorare in team working, responsabilizzazione, educazione alla scelta e alla decisione, ecc):

1) Avremo una risorsa formativa tarata sui saperi essenziali e sulle caratteristiche socioculturali del gruppo classe, flessibile e modificabile destinata ad essere riusata e ampliata nel corso degli anni grazie alla sua natura modulare

2)
Avremo creato una originale modalità di accertamento/autoverifica attraverso la quale lo studente viene rimotivato facendolo partecipe di un processo costruttivo

3) Avremo dato vita ad un sito wiki che, una volta stabilizzato attraverso un primo ciclo di funzionamento, potrà essere aperto al contributo del le altre classi, sezioni, scuole e così via.

martedì 23 marzo 2010

Racconta una esperienza : dallo stage professionale alla scrittura creativa


Nell'universo della formazione professionale la centralità degli stage è indiscutibile e, almeno in un caso quello del professionale alberghiero essa costituisce o, almeno fino a pochi anni fa costituiva un volano effettivo fra il mondo della formazione e quello del lavoro, ma anche una esperienza esistenziale forte per gli adolescenti chiamati a viverla. In questa chiave interessante e originale si rivela l'idea degli stagisti della terza Ipssar di Cortina di dare vita ad un blog (http://magnifici16.blogspot.com/) per raccontarla.Accanto al valore documentativo, e alla possibilità di un monitaraggio live dell'esperienza, il blog rappresenta un momento di scrittura creativa riconducibile, implementabile, nella formazione/valutazione degli allievi un occasione per riflettere, magari ex post, sugli stili comunicativi

sabato 20 marzo 2010

Chimica online



Video, quiz, animazioni, giochi su un mini sito che ambisce a collazionare materiali finalizzati all'apprendimento della chimica attraverso con le nuove tecnologie e metodologie grazie al lavoro del prof. Locascio


Stranieri in terra straniera


Dal sito dell'università di Toronto un ampio repertorio di esercizi di grammatica italiana dedicati ai verbi.Un ottimo tool per il training degli alunni extracomunitari e per i reprobi della grammatica sparsi, come dire ?, in ogni ordine e grado.

LATINO un repository di esercizi


Il sito è noto ai più , ma è sempre opportuno segnalarlo per la vasta mole di esercizi contenuti e , soprattutto, perchè gli esercizi sono realizzati con tools identici a quelli implementati nelle principali piattaforme e-learning tipo "joomla" così chi muove i primi passi può farsi un'idea di quello che, sul piano dell'esercitazioni e delle verifiche, si può mediamente realizzare con questi strumenti

http://kappi.altervista.org/ITA/scuola/latino/esercizi.html

Un repository unico: il polo della valboite


Il Polo d’Istruzione Secondaria Valboite è istituzione comprensiva delle quattro scuole superiori statali esistenti a Cortina d’Ampezzo (Istituto d’Arte, Istituto Alberghiero, Liceo Scientifico, Istituto Tecnico Commerciale), del Liceo Classico di San Vito di Cadore e della Scuola Media Annessa all’Istituto d’Arte. La sua costituzione si è resa necessaria nell’anno 1999, a seguito del decreto Bassanini (DPR 18 giugno 1998, n. 233) riguardante la razionalizzazione scolastica sulla base del rapporto allievi-istituzioni educative. Tale normativa ha fatto sì che per consentire sul territorio la sopravvivenza di ciascun istituto, nessuno dei quali raggiungeva il numero minimo previsto di iscritti pari a 300, emergesse e si concretizzasse l’idea di un unico Polo, con dirigenza e segreteria uniche, in modo da preservare e garantire il diritto allo studio dei residenti nell’Ampezzano e nella Valle del Boite

Le caratteristiche uniche di questa istituzione, frequentata tra l'altro da studenti che immaginiamo spesso impossibilitati a raggiungere la sede scolastica, ha spinto i colleghi a realizzare un repository di materiali didattici in cui confluiscono materiali realizzati tanto dai docenti che dagli studenti (prevalentemente in powerpoint) unità didattiche e test di pregevole fattura , che con poche modifiche possono essere inseriti in lezioni con la lim o posizionati su piattaforme e-learning

Risorse online per l'insegnamento dell' Economia aziendale


Insegnando in un tecnico commerciale sono da anni perseguitato dai colleghi dell'area giuridico- economica che, giustamente, lamentano l'esiguità delle risorse online "curvabili " alla didattica della disciplina. Per loro, e per quant'altri, segnalo :

L'essenziale, nella grafica, ma discreto , economia aziendale lezioni ed esercitazioni online" raggiungibile a questo indirizzo
"http://www.economia-aziendale.it/Hot_potatoes/esercizi_hot_potatoes.htm

Storia : l'atlante storico online : Una base di partenza


Un atlante storico online come quello che troviamo a :
http://www.silab.it/storia/?pageurl=00-atlante-storico-on-line

rappresenta una interessante base di partenza per ricerche da parte dei ragazzi durante le lezioni con la lim le immagini una volta salvate possono essere ulteriormente elaborate o mappate (ad esempio con reader 2d, vedi)

Matematica in (web) tv


Immaginate un sito che contenga quasi tutta la matematica del biennio del superiore spiegata in centinaia e centinaia di videolezioni liberamente accessibili ; è quello che troverete su
http://www.webtvscuola.com/algebra-1.html

Nato da un Pon, credo, questo sito testimonia le potenzialità insite nel metodo di lavoro basato sulla collaborazione di gruppi di docenti che frazionando i compiti possono riuscire a realizzare un palinsesto ampio ed esaustivo di contenuti disciplinari.Il videotutorial costituisce spesso la forma più immediata di interfacciamento con lo studente (specialmente in ambito tecnico-scientifico)ed anche quella di più immediata realizzazione, basta una cuffia, un microfono e un pò di determinazione per superare l'ansia da provino

Paolo Cutini il cyberteacher


Il sito di Paolo Cutini è la dimostrazione di cosa pùo realizzare anche un solo insegnante se trasforma l'interesse per le nuove frontiere della didattica in uno dei suoi hobby.Cutini è un collega di Inglese, sul suo sito troverete centinaia di esercizi , un modello di sito wiki (ne parleremo in un prossimo post, il link al suo canale you tube e molto altro



http://www.cyberteacher.it/risorse.htm

Che cos'è un "sito" wiki





Un sito wiki è un sito in cui parte dei contenuti possono essere (come le schede di wikipedia) modificate dagli utenti, di ogni modifica resta traccia in una apposita cronologia il che consente il necessario controllo e monitoraggio dei contenuti.In qualsiasi momento sarà dunque possibile ripristinare una versione precedente dei testi pubblicati . L'uso didattico di questa risorsa si va diffondendo e la cosa non deve sorprendere poiche i viki oltre a rilanciare stili di lavoro cooperativo fra gli studenti consentono una interazione immediata fra docente e discenti e soprattutto possono vedere impegnati gli studenti in una serie di attività stimolanti e formative quali l'ideazione, la creazione, l'editazione di una base di contenuti, l'amministrazione, il monitoraggio, la revisione. Sostituire alla realizzazione di un ipertesto o di un prodotto multimediale l'obbiettivo di realizzare un wiki (ad esempio uno "schedario" dell'opera di un autore, letterato od artista che sia, un dizionario di marketing ecc.) significherà tra l'altro dare vita ad un oggetto in condivisione con la rete in grado con un pò di buona volonta di sopravvivere grazie al contributo degli utenti all'occasione che lo ha generato.Si tratta di una strategia particolarmente adatta alla mobilitazione delle intelligenze pensiamo ad esempio ad un wiki che veda una classe di liceo impegnata a realizzare un dizionario dei luoghi comuni
In rete ci sono tanti strumenti e applicazioni web che permettono di creare un sito wiki: Intodit è uno di questi. Si tratta di un servizio free che permette di creare velocemente un sito Wiki personale.
Il suo utilizzo è semplice e intuitivo: una comoda procedura guidata ci guida attraverso la costruzione del sito Wiki, scegliendo il nome, la descrizione, l’indirizzo web, il tema grafico, etc.
Richiede naturalmente una breve registrazione, con la quale avremo accesso a tutte le funzionalità per amministrare il nostro sito wiki. Il servizio offerto da Intodit è completamente gratuito!






ma dare un occhio anche a wikidot
http://www.wikidot.com/ e alla sua guida
PROSSIMAMENTE UN VIDEOTUTORIAL SULLA COSTRUZIONE DI UN SITO WIKI !





lunedì 15 marzo 2010

Lim : correzioni per l'uso /1

Tanto vagabondando in rete, nei forum e nei blog, quanto nelle occasioni di confronto in presenza con i colleghi impegnati nel progetto ministeriale per la diffusione delle LIM, oltre alla piccola falange degli entusiasti trovo tanti colleghi variamente perplessi o addirittura delusi dall'impatto conoscitivo-operativo avuto con lo strumento.Tutto qui ? dicono, o più spesso sembrano dire, molti docenti che in certi casi si sono avvicinati alla LIM con lo stato d'animo dello spettatore in fila per assistere ad Avatar ( anche per effetto degli accenti entusiastici della propaganda ministeriale) La lim non ha incorporati magici software in grado di ipermedializzare "live" le nostre azioni, non è una finestra da cui entrano come in un film fantasy congerie di oggetti provenienti da una dimensione parallela ( casomai è una finestra attraverso la quale guidiamo gli alunni oltre il piatto territorio della nozione inerte e irrelata ) Gli strumenti per realizzare oggetti lim-learning (attenzione però più che altro si tratta di tools per costruire verifiche, non per organizzare /somministrare contenuti) di solito sono presenti nel software a corredo della lavagna (penso, nel caso della smartboard al software "lesson activity toolkit" della smartboard liberamente scaricabile qui http://education.smarttech.com/ste/en-US/Ed+Resource/Lesson+resources/toolkit/ )ma richiedono un pò di tempo per essere compresi ed utilizzati. Andrebbero formati gruppi di studio cooperativi per poter realizzare un set di oggetti.Quotando il lavoro fra colleghi si arriverà ad organizzare veri e propri set (ad esempio di verifiche interattive) condivisibili e, soprattutto facilmente modificabili e riutilizzabili per qualche anno.Nel blog proponiamo reader 2d , un applicativo in flash creato dall'indire, che nel suo piccolo consente di organizzare mappe di contenuti a partire da una immagine.

domenica 14 marzo 2010

Benvenuti !

Nella settimana che va ad iniziare proseguirà il lavoro di arricchimento del Blog e comincerò a spedire inviti e a distribuire il link, do quindi il benvenuto ai colleghi e a tutti gli altri visitors con la preghiera di pazientare visto che i lavori sono, molto, in corso

lunedì 8 marzo 2010

Sono in rodaggio

Qualche giorno di pazienza,diciamo fino a domenica sera, e il blog comincerà a prendere forma...
 
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