domenica 28 marzo 2010

Wiki e didattica . Un progetto concreto : un sito wiki per il recupero

Due immagini di un wiki dedicato a Mozart




In un post precedente abbiamo introdotto la tematica dei wiki segnalando come nell’ultimo anno tanto l’hosting (la disponibilità di spazio gratuito) quanto le procedure di generazione assistita dell’oggetto siano diventate diffuse e tecnicamente abbordabili anche a chi non avesse conoscenze trascendentali nell’ambito delle TIC.I wiki (o siti wiki per meglio intenderci) sono quei siti che consentono di costruire delle mini -wikipedia una particolare tipologia di risorsa Web attorno alla quale si forma una comunità dinamica di utenti , che in rapporto alla realtà aggregativa della comunità scolastica può essere una classe, un dipartimento, o la community temporanea costituita dei partecipanti ad un progetto o ad un corso di aggiornamento, che interagisce aggiornando, modificando e accrescendo i suoi contenuti. Esistono naturalmente diverse modalità di intervento e partecipazione allo sviluppo di in wiki ( con account o senza fondamentalmente) ma alla fine ruoli e figure sono oggi canonicamente cosi standardizzate:
una redazione che si occupa :

a) Della progettazione grafica

b) Dell’architettura delle sezioni del wiki ( in un wiki su Leopardi potremmo avere la vita,l’opera in versi, l’opera in prosa, la critica, i luoghi leopardiani ecc)

c) Della redazione , in prima persona o attraverso la cooptazione di collaboratori, di un nucleo per così dire basico di contenuti

d) Dell’editazione dei richiami ipertestuali interni ed esterni

e) Del monitoraggio e della revisione

La redazione si interfaccia poi con lo stream dei partecipanti che attraverso contributi personali ampliano ad libitum la trama dei contenuti

Proviamo a tradurre tutto questo in un progetto che da una parte sarà volto alla somministrazione/verifica dei contenuti essenziali di una disciplina in funzione del recupero delle carenze e del debito formativo attraverso un wiki e dall’altro a promuovere un lavoro critico di comprensione e approfondimento da parte degli alunni più preparati e motivati.Volutamente nella descrizione uso termini canonici dell’interazione docente ( assegna,corregge ecc.) proprio per sottolineare come un simile progetto possa essere comodamente implementato nell’arco di un anno scolastico NELLA ORDINARIA ATTIVITA’ CURRICOLARE :

Step 1 il docente individua un asse dei contenuti disciplinari su cui si costruirà il wiki poniamo la statistica

Step 2
Nella classe viene selezionata una redazione (flessibile e intercambiabile di 3,4 studenti che coopereranno con il docente)

Step 3
vengono definite le caratteristiche del wiki di cui ai citati punti 1 e 2

Step 4 il docente assegna a tutti gli studenti un numero x di schede da realizzare ( visto che parliamo di statistica, dalle parti storiche a quelle teoriche, fino alla descrizione delle procedure metodologiche e computazionali)

Step 5
il docente le assegna in revisione alla redazione e poi le supervisiona emendandole ove necessario

Step 6 le schede possono essere pubblicate, ai redattori il compito di trovare i rimandi ipertestuali esistenti e creare i corrispondenti link. Docenti e discenti tutti (quindi non solo la redazione si impegnano nella ricerca e nella valutazione di ulteriori risorse esterne , in particolare multimediali (video lezioni , slide ecc.) che, se è il caso, verranno linkate.

Step 7
Il docente fornisce alla redazione i test degli esercizi relativi ad ogni scheda che vengono aggiunti

Step 8 Siamo nel secondo quadrimestre, gli studenti impegnati nel recupero svolgono gli esercizi (commentando le operazioni svolte in modo interlineare) verificano la correttezza della loro soluzione e realizzano una scheda wiki che sostituisce il testo dell’esercizio ( si passa così dal testo allo svolgimento commentato)

Step 9
In vista dello scrutinio finale il docente individua set ulteriori di esercizi che gli studenti con sospensione del giudizio troveranno nel wiki e che dovranno svolgere nella modalità precedentemente descritta e presentare alla verifica finale
Alla fine avremo raggiunto i seguenti obbiettivi (tralascio quelli evidentemente formativi relativi alla crescita in termini di capacità di lavorare in team working, responsabilizzazione, educazione alla scelta e alla decisione, ecc):

1) Avremo una risorsa formativa tarata sui saperi essenziali e sulle caratteristiche socioculturali del gruppo classe, flessibile e modificabile destinata ad essere riusata e ampliata nel corso degli anni grazie alla sua natura modulare

2)
Avremo creato una originale modalità di accertamento/autoverifica attraverso la quale lo studente viene rimotivato facendolo partecipe di un processo costruttivo

3) Avremo dato vita ad un sito wiki che, una volta stabilizzato attraverso un primo ciclo di funzionamento, potrà essere aperto al contributo del le altre classi, sezioni, scuole e così via.

6 commenti:

  1. E' un obiettivo molto alto, ma possibile da realizzare soprattutto in II e III media.

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  2. Non mi sembra semplice poter realizzare tutto ciò, forse perchè non mi è familiare il linguaggio, ma bisognerà migliorare le nostre conoscenze per poter mettere in atto un sito wiki che certamente risulterà utile.

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  3. La progettazione pu� essere impegnativa ma � fattibile se abbastanza motivata. Ai ragazzi piace andare in internet ma la loro navigazione molte volte non � fattiva. Opportunamente guidati senz'altro riusciranno a costruire qualcosa di interessante ( iniziamo con un argomento semplice)... sono abbastanza bravi sui net, basta spostare la loro attenzione ...

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  4. La progettazione pu� essere impegnativa ma � fattibile se abbastanza motivata. Ai ragazzi piace andare in internet ma la loro navigazione molte volte non � fattiva. Opportunamente guidati senz'altro riusciranno a costruire qualcosa di interessante ( iniziamo con un argomento semplice)... sono abbastanza bravi sui net, basta spostare la loro attenzione ...

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  5. Mi sembra una progettazione abbastanza impegnativa ,certamente potrebbe anche essere realizzata, ma bisognerebbe prima preparare meglio noi docenti.Personalmente ho difficoltà nel familiarizzare con questo tipo di linguaggio.

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  6. Grazie per l'invito alla partecipazione, superate le prime difficoltà entrerò in maniera più attiva. Un saluto

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