lunedì 15 marzo 2010

Lim : correzioni per l'uso /1

Tanto vagabondando in rete, nei forum e nei blog, quanto nelle occasioni di confronto in presenza con i colleghi impegnati nel progetto ministeriale per la diffusione delle LIM, oltre alla piccola falange degli entusiasti trovo tanti colleghi variamente perplessi o addirittura delusi dall'impatto conoscitivo-operativo avuto con lo strumento.Tutto qui ? dicono, o più spesso sembrano dire, molti docenti che in certi casi si sono avvicinati alla LIM con lo stato d'animo dello spettatore in fila per assistere ad Avatar ( anche per effetto degli accenti entusiastici della propaganda ministeriale) La lim non ha incorporati magici software in grado di ipermedializzare "live" le nostre azioni, non è una finestra da cui entrano come in un film fantasy congerie di oggetti provenienti da una dimensione parallela ( casomai è una finestra attraverso la quale guidiamo gli alunni oltre il piatto territorio della nozione inerte e irrelata ) Gli strumenti per realizzare oggetti lim-learning (attenzione però più che altro si tratta di tools per costruire verifiche, non per organizzare /somministrare contenuti) di solito sono presenti nel software a corredo della lavagna (penso, nel caso della smartboard al software "lesson activity toolkit" della smartboard liberamente scaricabile qui http://education.smarttech.com/ste/en-US/Ed+Resource/Lesson+resources/toolkit/ )ma richiedono un pò di tempo per essere compresi ed utilizzati. Andrebbero formati gruppi di studio cooperativi per poter realizzare un set di oggetti.Quotando il lavoro fra colleghi si arriverà ad organizzare veri e propri set (ad esempio di verifiche interattive) condivisibili e, soprattutto facilmente modificabili e riutilizzabili per qualche anno.Nel blog proponiamo reader 2d , un applicativo in flash creato dall'indire, che nel suo piccolo consente di organizzare mappe di contenuti a partire da una immagine.

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